Una certa Irene Grandi, cantando le parole scritte da un certo Vasco Rossi, diceva che prima di partire per un lungo viaggio devi portare con te la voglia di non tornare più…..! Temo che l’età per questo non ce l’abbiamo più, ma la mentalità e lo spirito per compiere il nostro viaggio ( con ritorno ) ancora si trova. Stamane il maratoneta Remo Canestrari, accompagnato dall’amico Massimo Zandri, lascia sotto naftalina gli scarpini da podista per inforcare la sua Bici e parte alla volta di S. Giovanni Rotondo, questo programmato al compimento dei suoi primi 50 anni compiuti il 14 Gennaio ( l’età è quella che è e bisogna aspettare i primi caldi per partire ). Fatte scorte di viveri dallo ” sponsor ” dei Supermercati DANIELA il viaggio/avventura ha inizio. L’arrivo dal Santo Padre Pio è previsto per Venerdì e a differenza di Irene, Remo tornerà e lo farà Sabato.

Imboccallupo Remo, non siamo mai troppo grandi per aprire il nostro cassetto e tirare fuori il sogno.

Domenica si terrà la 16sima Edizione della Collemar-Athon, la Maratona ” di casa ” che da Barchi attraversando Mondavio, Orciano, San Giorgio, Piagge, Cerasa e San Costanzo, giunge a Fano, quest’anno nello splendido scenario della Rocca Malatestiana. Novità quella della mezza maratona che, partendo da Mondolfo, a San Costanzo si intreccia sul percorso della distanza Regina. La compagine NeroVerde tra Maratona e Mezza Maratona si presenta con circa 50 iscritti. A figurare uno su tutti, REMO CANESTRARI che fa parte dei Magnifici 12 che hanno portato a termine tutte le precedenti 15 Edizioni. Anche quest’anno il nostro sarà in griglia, FORZA REMO

C’è chi ci chiama pazzi, chi ci guarda ” strano “, per noi è ordinaria amministrazione indossare le scarpette e uscire di corsa, che piova, nevichi o ci sia il sole. Per qualcuno quest’ordinaria amministrazione è anche quella di lanciarsi in distanze ben oltre la soglia, oggi parliamo di Luca Aiudi che ha concluso, in 47 ore, la sua Milano – Sanremo, 285 km dove corpo e testa sono chiamati ad un a prova estrema. Ovviamente il nostro ci ha già abituato a tali imprese, non essendo questa certo la sua prima edizione della sopra citata, ma tanto per nominarne alcune; la 9 colli Running, la 100 km del passatore, la 6 giorni del Pantano, svariate 24ore e 6ore, ed ovviamente non citiamo le maratone sulla distanza regina di 42,195 km…. eccetera eccetera. Atleti con la A maiuscola perché questo significa essere ATLETA, sacrificio, sudore dolore e spesso lacrime non certo per fama gloria e denaro ma per se stessi e per obiettivi che i comuni mortali spesso, forse mai, riescono a comprendere. Grazie Luca per averci regalato questa nuova emozione e per quante ancora vorrai portarci. CALCINELLI RUN è sempre con te.

VEDREMO LUCA COME PACER DELLA COLLEMAR-ATHON DEL PROSSIMO 6 MAGGIO, COME SEMPRE D’ALTRONDE, METTERE A DISPOSIZIONE LA SUA ESPERIENZA PER AIUTARE GLI ALTRI….